Le dichiarazioni del Governatore della Regione del Veneto esprimono la grande soddisfazione e l'ottimismo delle grandi occasioni “
Il Tour de France – spiega Luca Zaia – è una delle corse che fa parte dell’Olimpo del ciclismo e la possibilità di averlo in Veneto è una grande opportunità per tutto il territorio. Questa manifestazione sportiva può essere una vetrina importante oltre che un sicuro volano per il turismo di una regione, come il Veneto, che ogni anno conta oltre 60 milioni di presenze". (Fonte uff. stampa Regione del Veneto)
Queste le premesse, ma l'auspicio di questa importante candidatura del Veneto che ha sempre visto il ciclismo in prima linea con circa 500 società e oltre 18 mila i praticanti (fonte uff. stampa Regione del Veneto) vede un impegno della Regione che in cifre potrebbe significare creare un indotto di 120 milioni in cinque giorni, con quattro giorni in mondovisione in 200 paesi, duemila giornalisti al seguito, tre miliardi di contatti televisivi, con una occupazione alberghiera del 99% nel raggio di 100 km dall'evento e un incremento del turismo del 10%.
Per Eleonora Bottecchia, che ha co-siglato l'accordo, “significherebbe creare opportunità di lavoro e rilancio del turismo" e poiché "i contatti con la corsa francese sono ben avviati, ora grazie anche all’accordo con la Regione del Veneto, si lavora per portare a casa il risutato”.